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Hersi Matmuja è un soprano proveniente dal Paese delle aquile, l’Albania, dove nasce il 1° febbraio 1990. Inizia a studiare canto sin da piccola e cresce sul palcoscenico esibendosi in numerosi festival canori.

Dopo aver conseguito il diploma di Canto lirico al Conservatorio “Jordan Misja” di Tirana, nel 2009 si trasferisce a Roma per studiare al Conservatorio “Santa Cecilia” dove si laurea in Canto lirico con lode e menzione d’onore.

 

Nel suo Paese è conosciuta per aver vinto nel 2013 il Festival i Këngës (festival della canzone albanese) e aver rappresentato l’Albania all’Eurovision Song Contest a Copenaghen (2014).

 

Dal 2015 fa parte dell’Orchestra di Piazza Vittorio, con la quale ha realizzato diverse rivisitazioni di opere e spettacoli. Ha debuttato in Carmen secondo l’Orchestra di Piazza Vittorio andata in scena al Teatro Olimpico di Roma per due stagioni, al Teatro Verdi di Salerno e al Festival Spring of Culture in Barhein (2016). Nel 2017 le viene affidato il ruolo di Donna Elvira nel Don Giovanni di W.A. Mozart rappresentata in prima mondiale al Festival Les Nuits de Fourvière di Lione; l’opera viene replicata per due anni consecutivi in importanti teatri italiani e francesi, tra i quali il Teatro Olimpico di Roma, il Teatro Piccolo di Milano, l’Arena del Sole di Bologna, il Teatro Bellini di Napoli, il Grand Thèatre de Provence di Aix en Provence, il Theatre Olympia di Archachon, il Teatro Biondo di Palermo, il Theatre Le Quartz di Brest, il Theatre Dumas di St. Germain En Lay, il Teatro Verdi di Pisa.

Nel 2018 ha cantato in Credo, un’opera interreligiosa scritta dall’Orchestra di Piazza Vittorio, andata in scena al suggestivo Panteão Nacional di Lisbona.

Con la medesima compagine ha partecipato all’ultimo spettacolo Orchestra di Piazza Vittorio all’Opera, andato in scena al Macerata Opera Festival, al Teatro Saepinium di Atilia per il Loto Festival, al Teatro Rossini di Pesaro, al Teatro Giuseppe Verdi di Salerno e per la rassegna Estate Romana alla Casa del Jazz.

 

Per la sua duttilità vocale e l’interesse che dimostra verso nuove esperienze musicali è stata invitata a cantare in Kater i Rades. Il Naufragio, opera da camera del compositore Admir Shkurtaj commissionata dalla Biennale Musica di Venezia 2014 e prodotta dal Teatro Koreja di Lecce e andata in scena al Festival Ulisses di Mali Brijuni, al Festival MESS di Sarajevo, al Teatro Migjeni di Scutari, all’Anfiteatro del Lago di Tirana, al Teatro Oda di Pristina, al Teatro Dante Aligheri di Ravenna e al Teatro Comunale di Ferrara.

Ha eseguito dal vivo con il Mesimèr Ensemble le musiche di Admir Shkurtaj composte in occasione della proiezione del film restaurato Der Golem (1920) di Paul Wegener. L’evento si è svolto durante la serata di pre-apertura della 75esima Mostra del Cinema di Venezia nella Sala Darsena del Lido.

 

Grazie alla sua versatilità musicale ed esperienza internazionale nel 2016 è stata invitata a insegnare Canto pop al Conservatorio di Pyongyang in Corea del Nord.

 

Nel 2019 fonda il Duo Hana insieme alla liutista Ilaria Fantin con la quale ha registrato l’album Ninull dedicato alle ninna nanne del mondo. Nello stesso anno insieme al violoncellista Jacopo Conoci e al fisarmonicista Andi Zeka forma l’IllyriaTrio, con il quale svolge un lavoro di ricerca e rivisitazione del folclore musicale albanese.

 

È co-founder e redattrice di “Përgjumësh”, una rivista online italo albanese dove è autrice della rubrica “Ruga”: questa parola porta con sé sia il significato italiano che quello albanese, cioè via, cammino. Questa rubrica raccoglie il cammino e le rughe, di artisti provenienti da tutto il mondo.

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